Vitigno
70% Sangiovese 15% Sagrantino 15% Cabernet e Merlot
Gradazione Alcolica
Vol. 14.5%
Vinificazione e Affinamento
Premacerazione a freddo a 12 C° per 20 ore in acciaio. 12 mesi in barriques da 225 e tonneaux da 500 litri. Minimo 6 mesi in bottiglia
Aspetto
Rosso rubino brillante
Naso
Al naso colpisce subito per l’eleganza e la complessità degli aromi aperti di ciliegia e marasca, chiodi di garofano per finire in essenze balsamiche
Bocca
La stessa eleganza si trova in bocca, un vino dal bellissimo equilibrio, avvolgente, fresco e di notevole potenza che ha già la sua piena bevibilità, ma che potrà avvalersi positivamente anche di un certo invecchiamento
Abbinamenti
Cacciagione, agnello in umido, brasati e formaggi invecchiati
Formato
0.75 Lt
NEL CARAPACE DI ARNALDO POMODORO NATURA, VINO E ARTE DIALOGANO FRA LORO.
Affascinati da una terra antica e quasi mistica come l’Umbria e da un vino di potenza e longevità straordinarie quale il Sagrantino, la famiglia Lunelli acquisì la Tenuta Castelbuono, 30 ettari vitati nei comuni di Bevagna e Montefalco, nel 2001. Gli sforzi si concentrarono inizialmente sui vigneti, ora convertiti al biologico, con nuovi impianti e la valorizzazione di quelli esistenti tramite un articolato progetto di selezione dei cloni. Nel 2003 vide la luce il Montefalco Sagrantino, cui seguì, l’anno successivo, il Montefalco Rosso
C’era bisogno, però, di una nuova cantina e la famiglia Lunelli, in virtù di una solida e vecchia amicizia con Arnaldo Pomodoro, uno dei maggiori artisti contemporanei, propose a lui di realizzarla. Il Maestro accettò con entusiasmo e dopo il primo sopralluogo aveva già immaginato il progetto.
Il “Carapace” – come Pomodoro ha voluto chiamare la cantina – ha richiesto ben sei anni di lavori ed è stato inaugurato ed aperto al pubblico, per visite e degustazioni, nel giugno 2012. È un’opera unica, che sfida i confini tra scultura e architettura. È la prima scultura al mondo nella quale si vive e si lavora, un’opera unica in cui arte e natura, scultura e vino dialogano sottolineando l’eccezionalità sia del contenente sia del contenuto. Si offre allo sguardo come una grande cupola ricoperta di rame, incisa da crepe che ricordano i solchi della terra che l’abbraccia. Un elemento scultoreo a forma di dardo di colore rosso che si conficca nel terreno sottolinea l’opera nel paesaggio. Entrare nel “Carapace” significa addentrarsi in una scultura di Pomodoro, come avverte subito il suo alfabeto artistico, immediatamente riconoscibile nella volta interna. Una cantina d’autore per vini d’autore.
Sintesi della potenza del Sagrantino e dell’eleganza del Sangiovese, il Montefalco Rosso della Tenuta Castelbuono, certificata biologica, esprime a pieno il fascino di un territorio di antiche tradizioni.