Vitigno
Petit Verdot 70% Cesanese d’Affile 30%
Gradazione Alcolica
Vol. 15.5%
Vinificazione e Affinamento
Fermentazione alcolica in botti d’acciaio per 14 giorni circa, invecchiamento in barriques nuove di rovere francese per circa 6 mesi e 14 mesi in vasche di cemento.
Aspetto
Colore saturo e scuro, intenso
Naso
Note fruttate, spezie, cuoio e pietra di granito
Bocca
Robusto, equilibrato, fresco
Abbinamenti
Si sposa bene con piatti a base di carne, magari con un girello di manzo al tartufo nero.
Formato Bottiglia
0,75 lt
Andrea Franchetti conduce due progetti vitivinicoli molto diversi tra loro. Il primo fu creato dal nulla a Tenuta di Trinoro, in una zona remota occupata da boschi e campi abbandonati, nell’estremo sud della Toscana. Per quanto arduo e impegnativo, questo progetto fu affiancato poco dopo da un secondo, di pari importanza, sulle pendici del monte Etna, che ha visto il verificarsi del recupero di vecchi vigneti abbandonati sulle terrazze secolari dell’attivo vulcano siciliano.
Entrambi i progetti si distinguono per la loro straordinaria complessità e per l’estrema diversità dei loro terroir. Da tutte e due le aziende, Franchetti ricava un portafoglio di vini ricco e diversificato. Ciascun vino esprime le caratteristiche dell’annata, le specificità del territorio ed il pieno potenziale del varietale adoperato.
Nel 2012, Carlo Franchetti inizia a produrre vini dalle uve di Pinot Nero allevate sulle alte quote delle colline circostanti il paese di San Casciano dei Bagni e l’anno successivo nasce il Sancaba, la prima collaborazione con il cugino Andrea, teso a valorizzare la ricchezza, profondità e unicità espressa da questo vitigno in questo particolare terroir. Nel 2014, i cugini Franchetti riuniscono le loro aziende e danno vita ad una nuova società, la Vini Franchetti.
Il Franchetti è il vino di punta della tenuta di Passopisciaro, un super-Etna prodotto da uve piantate su roccia e cenere vulcanica. Il risultato è un vino unico al mondo, di grande concentrazione, nero come la lava e il fumo vulcanico che scaturiscono dall’Etna.