Spedizione gratuita in Italia sopra i 99€ | spedizione gratuita Paesi UE sopra i 250€
Cerca
Close this search box.
Spedizione gratuita in Italia sopra i 99€ | spedizione gratuita Paesi UE sopra i 250€
Cerca
Close this search box.
[ds_custom_sale_text]

ST.DANIEL PINOT NERO RISERVA 2021 | COLTERENZIO

19,90

Solo 6 pezzi disponibili

Vitigno Pinot Nero Gradazione Alcolica Vol. 13.5% Vinificazione e Affinamento Breve macerazione a fresco e successiva fermentazione a 25° C per 14 giorni. Malolattica e affinamento del vino per 2/3 in grandi botti di legno (35 hl) e 1/3 in barriques per 12 mesi. Un anno di maturazione in bottiglia Aspetto Rosso granato medio Naso Aroma di ampio spettro che va dalla ciliegia alle bacche rosse, alle spezie Bocca Di corpo medio ed equilibrato, ha un finale elegante e persistente Abbinamenti Antipasti leggeri, carni di vitello e pollame ma anche piatti di pesce robusti Formato Bottiglia 0,75 lt
Nel 1960, 26 vignaioli di Colterenzio fondarono, nei pressi di Appiano, la propria cooperativa, rendendosi così indipendenti dai commercianti di vino che all´epoca delineavano i prezzi. Questo manipolo di ribelli diede alla neo fondata cooperativa il nome della propria terra: il piccolo borgo di Schreckbichl (in italiano Colterenzio), svolgendo anche un ruolo pioneristico di perseguire con grande costanza un percorso di qualità. Luis Raifer, diede fuoco alle polveri e nel 1979 fece ingresso nella cooperativa in veste di direttore. Portò con sé un bagaglio carico di ambizioni, anche a seguito del suo viaggio studi in California. Erano gli anni Ottanta e l´Alto Adige era per lo piú una terra di rossi di mediocre qualità; Raifer, anch´egli viticoltore, riconobbe il potenziale di questa terra dei suoi vini d’eccellenza e sfruttando il  terroir favorevole, l´adeguata estensione della superficie vitata e la competenza dei vignaioli locali, fece il passo in avanti. Come prima cosa, nel suo podere “Lafòa”, una collina baciata dal sole, sostituì le viti di Schiava con quelle di Cabernet Sauvignon e successivamente con Sauvignon Blanc. Introdusse uno standard qualitativo inedito, ovvero un quantitativo di raccolto inferiore, a fronte però di uve pregiate, per vini d´eccellenza. Così iniziò a predere forma, proprio dai suoi vigneti “pilota” con il Cabernet Sauvignon e il Sauvignon Blanc, una nuova dimensione di qualità. Questa mentalità viene trasmessa a tutti,  sperimentando la creazione di gruppi di qualità con nuove varietà. Tutt’oggi, soci e collaboratori della cantina perseguono con costanza questo modello, sia in vigneto che nella produzione di tutti i vini. Alla base di tutto questo progetto ci sono ora, 300 vignaioli: soci della Cantina Colterenzio, che con le loro famiglie lavorano tutto l´anno nei vigneti per ottenere uve pregiate, autunno dopo autunno.