Vitigno
100% Pedro Ximénez
Gradazione alcolica
Vol. 17%
Aspetto
Vino dal colore ambrato scuro, pulito, brillante, glicerico e acciaio con densità apparente
Naso
Naso intenso con aromi di ebanisteria, tipici della persistenza del rovere e dell’ossidazione degli anni. Sullo sfondo compaiono anche prugne e uva passa, per ritornare infine ai legni nobili
Bocca
In bocca è pieno, rotondo, equilibrato, con un morbido retrogusto di naturale dolcezza che si dissipa con un’elevata volatilità tipica dell’età. Al palato è intenso senza essere pesante, con sentori di affumicato e tostatura morbida. Sorprendentemente secco senza “tablazón” e finemente ammandorlato
Formato bottiglia
0,50 lt
Siamo nella regione vinicola più importante del Sud della Spagna, è costituita da un fertile triangolo creato tra i comuni di Jerez de la Frontera, Sanlúcar de Barrameda e Puerto de Santa María. Secondo Strabone (geografo greco del I secolo aC), le viti che già ai suoi tempi erano coltivate a Jerez erano state importate dai Fenici quasi mille anni prima. Regione produttiva, insediata in un’area di terreni calcarei prossima alla foce del fiume Guadalquivir, originariamente inondata da lagune e paludi salmastre complessivamente conosciute come “Lago Ligustino”, una volta prosciugate queste terre, sedimenti e fossili che vi si depositarono per milioni di anni, li trasformarono insieme al loro straordinario accumulo di umidità e alle lunghe ore di luce solare diretta sulla vite, in una delle migliori zone vitivinicole del mondo e senza dubbio il miglior clima caldo di tutta Europa.