abbazia novacella vigna vigneti uva vini rossi vini bianchi opt

Abbazia Novacella vigneti Florian Andergassen

[ds_custom_sale_text]

abbazia di novacella st magdalener santa maddalena alto adige vino quotidiano

abbazia di novacella bressanone bottaia barricaia barrique vino quotidiano

SANTA MADDALENA ALTO ADIGE VALLE ISARCO DOC 2023 | ABBAZIA DI NOVACELLA

Q: Caratteristiche

Vitigno Schiava 90%, Lagrein 10% Gradazione Alcolica Vol. 12.5% Vinificazione e Affinamento Fermentazione con macerazione sulle bucce per 5 giorni. Fermentazione malolattica e maturazione in acciaio inox. Maturazione per altri 6 mesi. Aspetto Colore rosso rubino luminoso e brillante Naso Fruttato e floreale con profumi di ciliegia e leggere note di mandorla e violetta in sottofondo Bocca Corposo e armonico al palato che si chiude finemente Abbinamenti Coniglio, agnello e ossobuco Formato Bottiglia 0,75 lt

Q: Descrizione

La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo . Già all’epoca della sua fondazione, Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi poderi, tra cui anche vigneti. Già nel 1177 da papa Alessandro III fu riconosciuto al monastero il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da cui è circondata fino ai nostri giorni. Dal fondo valle (600m s.l.m.), si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri . All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti. Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata per impiantare i vigneti.

€12,50

Disponibile

Caratteristiche

Vitigno

Schiava 90%, Lagrein 10%

Gradazione Alcolica

Vol. 12.5%

Vinificazione e Affinamento

Fermentazione con macerazione sulle bucce per 5 giorni. Fermentazione malolattica e maturazione in acciaio inox. Maturazione per altri 6 mesi.

Aspetto

Colore rosso rubino luminoso e brillante

Naso

Fruttato e floreale con profumi di ciliegia e leggere note di mandorla e violetta in sottofondo

Bocca

Corposo e armonico al palato che si chiude finemente

Abbinamenti

Coniglio, agnello e ossobuco

Formato Bottiglia

0,75 lt

Descrizione

La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo. Già all’epoca della sua fondazione, Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi poderi, tra cui anche vigneti. Già nel 1177 da papa Alessandro III fu riconosciuto al monastero il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da cui è circondata fino ai nostri giorni. Dal fondo valle (600m s.l.m.), si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti.

Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata per impiantare i vigneti.