RIPASSO DOC SUPERIORE CAPITEL SAN ROCCO 2018 | TEDESCHI

Vitigno

30% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella, 10% Rossignola, Oseleta, Negrara, Dindarella

Gradazione Alcolica

Vol. 14.5%

Vinificazione e affinamento

Fermentazione alcolica e macerazione: 15 giorni/temperatura 28° C. Fermentazione malolattica Chiarificazione spontanea: fino a febbraio. Fermentazione lenta su vinacce di amarone e di recioto: 8/10 giorni/ temperatura 18° C. Affinamento in botti di rovere di Slavonia: 1/2 anni. Imbottigliamento e affinamento in bottiglia: 6 mesi.

Aspetto

Rosso rubino. Limpido e trasparente

Naso

Ampio e complesso: le note di ciliegia, lampone e ribes rosso donano al vino una nota di freschezza

Bocca

Al palato il vino è fruttato, ben equilibrato e strutturato. Alcol e acidità sono in buona armonia; il vino è caldo e rotondo. Il retrogusto conferma le sensazioni dell’esame olfattivo. E’ un vino lungo e persistente.

Abbinamenti

Carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati

Formato Bottiglia                                                                  

0,75 lt

E’ prodotto con uve selezionate nel vigneto Marne Bianche della Tenuta Maternigo. Il vino è ottenuto secondo l’antica tecnica del Ripasso, ossia la rifermentazione di una parte di vino Valpolicella, prodotto in Ottobre, su vinacce di Amarone e di Recioto. Vino elegante, complesso e nello stile di famiglia, rotondo ma secco, un grande protagonista del territorio che esprime il suo valore cantando fuori dal coro. Adatto all’invecchiamento e alla gastronomia.

I vini Tedeschi sono diventati sinonimo di terroir e di Valpolicella in tutto il mondo, grazie ad un lavoro costante e meticoloso in vigna negli anni. Tedeschi sostiene la ricerca e la sperimentazione, quali strumenti fondamentali per garantire una produzione di qualità. L’azienda, da sempre rispettosa del territorio, è oggi sostenibile, certificata secondo gli standard Biodiversity Friend ed Equalitas. Nulla può essere lasciato al caso: la profonda attenzione alla vigna implica anche la ricerca di ottenere una perfetta interazione tra caratteristiche del terreno, il microclima, l’esposizione, la scelta delle giuste varietà e il sistema colturale.

Un grande vino – autentico e ricco di carattere – non può che nascere da uve perfette.

In quanto produttori di Valpolicella, di Amarone e di Recioto in Valpolicella da secoli, accanto alle uve autoctone obbligatorie nei vigneti di proprietà vengono coltivate anche piccole percentuali di cultivar meno note ma altrettanto tradizionali in Valpolicella come l’Oseleta, la Dindarella, la Negrara, la Rossignola e la Forselina.