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RIBOLLA GIALLA IGT 2010 | GRAVNER

63,90

Esaurito

Vitigno

Ribolla Gialla 100%

Gradazione Alcolica

Vol. 14%

Vinificazione e Affinamento

Ribolla fermentata a lunga macerazione in anfore georgiane interrate con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura. Dopo la svinatura e torchiatura ritorna in anfora per altri 5 mesi prima di iniziare l’ affinamento in grandi botti di rovere dove rimane per altri 6 anni.

Aspetto

Colore giallo aranciato luminoso

Naso

Albicocca , confettura di pesca , erbe aromatiche, cera d’ api, note di erbe aromatiche, origano, rosmarino, salvia

Bocca

Gusto pieno, profondo e materico

Formato Bottiglia

0,75 lt

Nel Brda si contano circa 2000 ettari di vigneto dove viene allevata specialmente la Ribolla.

Gravner, che di nome fa Josko, o Francesco ne possiede in questa zona 18 ettari di cui 15 vitati a ribolla e pignolo. Iniziò praticando una viticoltura convenzionale ma nel giro di un decennio decise di disfarsi della tecnologia che aveva comprato, delle vasche in acciaio e delle barrique. Arrivò prima nel ’97 a macerare in grandi tini di legno senza alcun controllo della temperatura, e poi nel 2001 al punto di non ritorno che lo consacrò al mondo: ebbe inizio la vinificazione nelle grandi anfore in terracotta interrate, la classica di origine caucasica proveniente dalla zona di Kakheti.

 

”Da quando ho iniziato a fare il vino in anfora, nel 2001, non mi sono mai più permesso di controllare un grado zuccherino, tantomeno i valori di acidità fissa. Non si aggiunge e non si toglie. Prendo ciò che la natura mi dà. Ritengo che in cantina non sia necessario imparare chi sa che cosa, bisogna solo avere l’intuizione di quando lavorare, meno intervieni e meglio hai lavorato” ci tiene a sottolineare, e poi precisa, “siccome le scuole di enologia insegnano ad utilizzare lieviti selezionati, aromi sintetici e a filtrare, è ovvio che il mondo va dietro queste maniere di fare vino invece di seguire i contadini che lo producono in maniera autentica. Su questo sono categorico e non è un caso che chi filtra e irriga non mi saluti! Ma questo non è un mio problema, io devo essere libero di esprimere il mio pensiero!”.