Era il 1875, quando Vito Curatolo Arini, sulla scia del successo ottenuto come viticoltore privato, decise di trasformare la sua attività in una azienda vitivinicola. Nel mezzo dei vigneti di proprietà, nella porzione più occidentale della Sicilia, costruì quello che, ancora oggi, è un impianto enologico all’avanguardia, e iniziò a produrre pregiati Marsala, apprezzati e commercializzati, fin da subito, in tutto il mondo. Vito, inoltre, commissionò ad Ernesto Basile, padre del famoso “Liberty Siciliano” o “Art Nouveau”, il disegno dell’etichetta del suo primo Marsala; quest’etichetta è ancora attualmente in uso ed è nota per la sua originalità e per la sua eleganza. Ogni nuova generazione ha poi contribuito a scrivere un nuovo capitolo della storia dell’azienda, portando così avanti la tradizione vitivinicola di famiglia.
Conosciuto anche con il nome di “Garibaldi Dolce”, era per l’appunto il vino preferito da Giuseppe Garibaldi.