CHAMPAGNE RESERVE BRUT BIO 2016 | LECLERC BRIANT

Vitigno

Pinot Noir 40%, Pinot Meunier 40%, Chardonnay 20%

Gradazione Alcolica

Vol. 12%

Aspetto

Lo Champagne ha un aspetto satinato e fluido, con un colore giallo topazio e un accenno di verde

Naso

Fruttato con note di mela cotogna, mela e pera. Lasciandolo nel calice rivela note di pasticceria, di burro, cannella e moka.

Bocca

Fresco con accenni di limone, minerale e fruttato. Finale lungo iodato e terroso

Abbinamenti

Migliorerà i vostri piatti a base di carne di maiale come il il prosciutto di Reims o le costolette. Si abbina anche perfettamente con un pollo e con i finferli.

Formato Bottiglia

0,75 lt

Dalle origini …

Fondata nel villaggio di Cumières nel 1872 da Lucien Leclerc, l’azienda si trasferisce nel 1955 a Chemin de la Chaude Ruelle a Epernay. Fu anche in questo periodo, grazie al dinamismo di Bertrand Leclerc, il pronipote del fondatore e di sua moglie Jacqueline Briant, che l’azienda di proprietà cambiò il suo status in quello di Maison de Negoce o casa commerciale.

… fino ad oggi

Nel 2012 Leclerc Briant è stato salvato dall’oblio quando è stato acquistato da Mark Nunelly e Denise Dupré, una coppia americana grande appassionata dell'”art de vivre” francese e che si è innamorata del carattere anticonformista della Maison. A loro si affianca Frédéric Zeimett, nativo di Champagne, che da allora ha condotto la Maison alle marce dei codici dello Champagne, servendo l’espressione di uno stile unico che è ormai riconosciuto a livello internazionale.

La tenuta dei vigneti comprende un piccolo appezzamento, chiamato La Croisette, proprio nel cuore di Epernay. È curato nei minimi dettagli con l’attenzione che di solito si riserva a un giardino privato molto amato e oggi produce uno degli champagne più eccezionali della gamma “Sélections Parcellaires” (singoli vigneti) della casa.

La cantina stessa è stata riprogettata in uno stile sorprendentemente moderno che crea un ambiente quasi monastico. Solo le vibrazioni positive sono permesse all’interno di queste mura dove troviamo una serie di contenitori di tutte le forme e materiali. Ognuno imprime la sua particolare influenza sui vini e gioca un ruolo nella ricerca dell’armonia.

In profondità, in cantine lunghe più di un chilometro, dove l’alternarsi delle stagioni passa inosservato, si trova il prezioso stock di bottiglie della Maison. Qui, 35 metri sotto la superficie, le condizioni sono ideali per far invecchiare lo champagne per molti anni. In un corridoio dopo l’altro, le bottiglie sono disposte in pile, ognuna delle quali porta il nome dell’una o dell’altra cuvée.

La casa Leclerc Briant è stata uno dei pionieri della biodinamica in Champagne. Già alla fine degli anni ’50, Bertrand Leclerc diffondeva la parola biodinamica alla sua famiglia e metteva in pratica ciò che predicava nei suoi vigneti. Fu suo figlio Pascal, quinta generazione di Leclerc, che si impegnò per ottenere le prime certificazioni complete.

Un profondo rispetto per la natura e per i terroir sono sempre stati di primaria importanza a Leclerc Briant e ora tutto il vigneto è certificato come biologico e biodinamico. Inoltre, tutti gli champagne immessi sul mercato sono certificati come vegani.