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CHAMPAGNE CUVEE ASSEMBLEE EXTRA BRUT PREMIER CRU BIO | BRUNO MICHEL

51,90

In arrivo

Vitigno Chardonnay 78%, Pinot Meunier 22% Gradazione Alcolica Vol. 12.5% Vinificazione e Affinamento Lo Champagne Bruno Michel è ottenuto, in piccole quantità, da vigne inerbite e in regime biologico certificato Ecocert, ma diverse parcelle sono da anni condotte secondo i metodi biodinamici. Non si usa zucchero per i dosaggi, ma solo MCR, lo zucchero d’uva, che costa 7 volte tanto; i tempi di maturazione “sur lattes” sono lunghi e meditati, le malolattiche di preferenza svolte per intero, la complessità e il fascino dei vini finali enfatizzata infine da un uso cauto ma frequente dei legni piccoli per la maturazione dei vins clairs da spumantizzare nonché dall’utilizzo piuttosto generoso dei vins de réserve Aspetto Giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente Naso Fresco con sentori di frutta a polpa bianca, mela cotogna e piacevoli note agrumate Bocca Fresco ed corposo di buona acidità e persistenza nel finale Abbinamenti Ottimo abbinato a secondi piatti di pesce e carne bianca Formato Bottiglia 0.75 lt
Se Reims, fulcro storico, politico e commerciale, è in un certo senso il “cervello” della Champagne, Epernay ne è il cuore pulsante, meno appariscente ma più profondamente intriso di autentica cultura rurale. Pierry, una silenziosa successione di vie alberate, scorci pittoreschi e vigneti a 4 km dal centro di Epernay, è la “porta” che introduce ai leggendari versanti della Côte des Blancs. Qui ha la sede l’azienda di Bruno Michel, il cui anno di nascita, il 1985, è quello del primo imbottigliamento, la stampa internazionale di allora ci mise poco a capire di essere di fronte alla nascita di una stella. Vini puri, precisi, golosi di frutto eppure dalle architetture ampie, monumentali, classiche per tessitura e aromi. Pur gratificata da fama mondiale, rilanciata dalle gallerie sotterranee benedettine scavate nel gesso 250 anni fa in una casa che un tempo era un monastero, questa rimane una cantina familiare. Conta 16 ettari di vigne e 42 parcelle, con lo Chardonnay maggioritario nei vigneti secondo vocazione secolare di zona (50%), e una vera “specialità della casa” nel Pinot Meunier (40%), che contribuisce agli Champagne aziendali con un vigore fruttato e un’energia gustativa che hanno del prodigioso.