Vitigno
Chardonnay
Gradazione Alcolica
Vol. 12%
Vinificazione e Affinamento
La cuvee di base è composta per metà del vino d’annata, solo in acciaio, a cui è aggiunto il 50% di Vin de Reserve con breve passaggio in legno. Sosta sui lievi per 42 mesi, dosaggio alla sboccatura di 2 gr/l
Aspetto
Colore paglierino con perlage fine e discreto
Naso
Al naso punta deciso su sensazioni di gesso, note minerali e agrumi
Bocca
Palato di spiccata freschezza, con acidità in rilievo. Un vino teso e vibrante
Formato Bottiglia
0,75 lt
Tre ettari di vigne sul fronte meridionale del comune Grand Cru di Chouilly, a confine con Cramant (ove “sconfinano” alcuni suoi filari); è questo il piccolo fazzoletto di terra che Sébastien Daviuax, quinta generazione di “Vignerons”, ha ricevuto in dote dai genitori. All’attivo una manciata di bottiglie, sole 4.000 all’anno, con un unico grande attore protagonista: lo Chardonnay. Non potrebbe essere altrimenti visto che nel villaggio di Chouilly allo Chardonnay sono “riservati” oltre 500 ettari di vigna (il 99% della superifice comunale vitata). Un Village da sempre “frequentato” delle grandi Maisons, posto idealmente al termine della mitica Avenue de Champagne di Epernay; di fatto le prime vigne raggiungibili dalla capitale mondiale delle bollicine. Sèbastien, studi enologici ad Avize, è giovane ma ha già le idee chiare. Il progetto, non dissimile da quello di molti suoi coetanei, colleghi produttori compagni d’aula all’università, è quello di “rinnovare” lo stile dello Champagne. La trasformazione, non certo indolore nel passaggio generazionale padre/figlio, punta su una decisa diminuzione dei dosaggi (meno zucchero alla sboccatura) e su una viticoltura che si prende dei “rischi” per andare incontro ad una conduzione delle vigne sempre più orientata al biologico. All’attivo le vendemmie di una mano, Sébastien si gode oggi il riscontro di critica e pubblico per le prime bottiglie tutte “sue”. Di supporto al progetto vigne di vetusta età, una tecnica di prim’ordine e la cantina di famiglia formatasi in quattro generazioni di Recoltant.