Vitigno
100% Pedro Ximénez
Gradazione alcolica
Vol. 40%
Aspetto
Alla vista naviga tra l’ambra scura e il mogano non molto intenso, con bordi verdognoli molto tipici del suo lungo invecchiamento. Non ha un aspetto di densità, né di colore che lo faccia apparire pesante alla vista. Pulito e luminoso grazie alla sua stabilizzazione nel corso degli anni
Naso
In fase olfattiva, l’intensità alcolica iniziale dei suoi 40º si manifesta, dopo qualche secondo di ossigenazione, delicatamente bilanciata da note di uva passa, oltre che da sentori di legni nobili, falegnameria e vecchio fondo di Solera. Profumato senza stancare al naso e piacevolmente stuzzicante
Bocca
Al palato è molto rotondo, piacevole, profondamente vellutato e con una sottile dolcezza che ricorda sia la materia prima che le botti in cui è invecchiato. La fase retro-nasale è di assoluta pienezza, con un’intensità retrogustativa molto prolungata. Riporta una percezione sensoriale molto lunga e assolutamente indimenticabile, piacevole
Formato bottiglia
0,70 lt
Siamo nella regione vinicola più importante del Sud della Spagna, è costituita da un fertile triangolo creato tra i comuni di Jerez de la Frontera, Sanlúcar de Barrameda e Puerto de Santa María. Secondo Strabone (geografo greco del I secolo aC), le viti che già ai suoi tempi erano coltivate a Jerez erano state importate dai Fenici quasi mille anni prima. Regione produttiva, insediata in un’area di terreni calcarei prossima alla foce del fiume Guadalquivir, originariamente inondata da lagune e paludi salmastre complessivamente conosciute come “Lago Ligustino”, una volta prosciugate queste terre, sedimenti e fossili che vi si depositarono per milioni di anni, li trasformarono insieme al loro straordinario accumulo di umidità e alle lunghe ore di luce solare diretta sulla vite, in una delle migliori zone vitivinicole del mondo e senza dubbio il miglior clima caldo di tutta Europa.